La terra argillosa, quando usata nell’edilizia, viene chiamata Terra cruda.
Ciò che si usa sia per fare i mattoni in terra cruda, da usare nella tecnica chiamata Adobe, che come materiale a se stante nelle casseforme costruite appositamente quando si applica la tecnica del Pisè (vedere l’articolo: Costruzioni in terra cruda in Tecniche di edificazione), è in realtà un miscuglio di argilla e sabbia.
L’argilla possiede una elevata plasticità e una notevole capacità di assorbire l’acqua, quando essa contiene molto materiale colloidale è detta argilla grassa, quando invece contiene più sabbia è detta argilla magra.
Il fattore solidità della terra cruda dipende dalla granulometria della sabbia.
Prima di essere usata, la terra cruda deve essere “stagionata” per un tempo più o meno lungo, poi viene impastata affinché tutti i componenti siano ben amalgamati. Dipendendo dalla consistenza che si desidera, viene aggiunta argilla grassa o sabbia, in alcuni casi si aggiunge anche della paglia che funziona come un armatura.
Dal punto di vista della Bioedilizia le costruzioni in terra cruda sono considerate molto salutari per i seguenti motivi:
- Possiedono proprietà igrotermiche e quindi creano un ambiente interno molto equilibrato.
- I muri in terra cruda sono buoni accumulatori di calore e ottimi fono isolanti.
- La terra argillosa si trova quasi dappertutto, il costo del trasporto quindi è ridotto.
- Le Costruzioni in terra cruda si prestano ottimamente al “fai da te” e il proprietario si trasforma facilmente in muratore, partecipando quindi attivamente all’innalzamento della propria casa.
- Il materiale costa davvero poco e il consumo di energia di una betoniera, corrisponde all’1% di quello necessario alla produzione di calcestruzzi.
- La lavorazione in terra cruda non comporta alcun rischio per la salute.
- Lo smaltimento, dopo la demolizione, non è causa di nessun problema, il materiale inumidito può essere addirittura restituito alla natura senza doverlo portare in discarica.
Comunque prima di cominciare a Costruire in terra cruda, è sempre bene chiedere un parere all’Ufficio Tecnico comunale, e sicuramente partecipare ad un corso, tra l’altro se ne trovano di ottimi, dove addirittura i workshop vengono realizzati nei vari terreni dei partecipanti, a rotazione, ammortizzando i costi, e ottenendo così gratuitamente muratori “collaboratori”, che alla fine ci aiuteranno a costruire la nostra casa in terra cruda.
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