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All’interno di una costruzione i muri interni possono essere muri portanti o muri divisori.

I muri portanti  oltre ad avere anche la funzione di dividere gli ambienti, scaricano i pesi dei piani superiori o dei tetti e danno all’edificio la necessaria rigidità. In questo articolo parleremo dei muri divisori non portanti, i quali devono avere comunque anche loro le seguenti caratteristiche:

  •     Proprietà fono isolanti
  •     Isolare termicamente
  •     Possedere caratteristiche igrotermiche

PROPRIETÁ FONOISOLANTI

Certamente questa è una proprietà tra le più desiderate, quando parliamo di muri divisori. A nessuno di noi piace sapere che quello che facciamo nell’intimo della nostra stanza possa essere ascoltato chiaramente dalle persone in quella adiacente, tanto più dal vicino di casa. Purtroppo questa è una peculiarità delle costruzioni moderne, ma niente paura , esistono sistemi che un buon muratore può facilmente mettere in pratica.

Innanzi tutto è bene sapere quali sono gli standard accettabili in decibel (dB) per un buon muro fono isolante; all’interno della abitazione stessa dovrebbe essere di almeno 42 dB, e tra un abitazione e l’altra di 57 dB. Comprando una casa nuova potete chiedere all’architetto responsabile  quali sono i valori certificati dell’edificio, in caso non fossero disponibili (cosa che succede spesso) vi potrete fare un idea seguendo delle semplici regole:

  • Più il muro è pesante, più ha il potere di abbattere il “suono d’aria” (Rw), altro modo per definire il potere fono isolante. Con un muro in mattoni pieni con un peso di 400 Kg/m2 si può abbattere il suono d’aria fino ad un valore di 52dB. Ovviamente di solito i muri divisori vengono costruiti più leggeri per non mettere troppo peso sui solai.
  • Quindi per ovviare all’inconveniente del peso e poter usare un materiale leggero, come ad esempio il laterizio forato, si costruiscono di solito pareti doppie con un intercapedine nel mezzo, questa intercapedine può essere lasciata vuota o riempita con altri materiali fonoisolanti.
  • Il calcolo del potere fonoisolante delle pareti multistrato è più difficile perché dipende dal tipo di materiale usato.
  • È importante notare che i valori di potere fonoisolante nel caso di un intercapedine di semplice aria aumentano fino ad uno spessore di 8-12 cm, superata questa soglia, ossia lasciando uno spazio superiore agli 8-12 cm, vuoto tra le due pareti, il potere fono isolante diminuisce.

ISOLAMENTO TERMICO

Di solito per i muri divisori della stessa abitazione non si richiede un particolare isolamento termico.

L’isolamento termico è invece necessario per i muri posti tra gli ambienti che abbiano temperature molto diverse come per esempio tra un ambiente abitativo e il vano delle scale.

Si parla invece più che altro di caratteristiche igrotermiche.

Tutti i muri; quelli portanti e le pareti divisorie devono avere la capacità di assorbire per poi rilasciare, un eccessiva presenza di vapore acqueo dell’aria, così come assorbire il calore; queste capacità si definiscono: caratteristiche igrotermiche.
Queste caratteristiche non devono essere compromesse da rivestimenti impermeabili.

I muri che possiedono le migliori caratteristiche igrotermiche sono quelli costruiti con mattoni pieni e semipieni (vedi Laterizi  ), in gasbeton (vedi Cemento alleggerito )  e in elementi di gesso (vedi Gesso ). Quelli che meglio trattengono il calore sono in mattoni pieni e semipieni.

fig.1 Parete interna in elementi di gesso
Potere fono isolante 37 dB

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

fig.2 Rivestimento fonoassorbente su parete di   laterizio pieno.
Potere fono isolante 55 dB
 

 

 

 

 

 

COME MIGLIORARE  UNA PARETE DIVISORIA

Parliamo qui di un intervento di restauro su di una parete divisoria non portante, che separa due abitazioni, intervento realizzabile da un buon muratore, nel caso volessimo migliorare il famigerato potere fono isolante di cui parlavamo prima; per non udire insomma la sveglia del vicino di casa alle 5 di mattina, o semplicemente mantenere la nostra santa privacy.

  1. La soluzione migliore è di costruire una controparete lasciando un intercapedine (spessore complessivo 18 cm), ma molte volte ci troviamo alle prese con problemi di spazio; non vogliamo che la nostra camera si riduca ad uno sgabuzzino.
  2. Altra soluzione meno ingombrante è una controparete in cartongesso (spessore 1,0-1,5 cm) montata sopra una griglia di listelli di legno  di 5×5 cm, l’intercapedine si può riempire con un materiale morbido e fibroso (vedi fig. 2 e 3).

Consiglio ai muratori e ai falegnami

Importante, nel secondo caso, è  che i listelli di legno della griglia a loro volta non tocchino direttamente il muro preesistente (altrimenti il rumore si propaga lo stesso) . Questo si può evitare montando la griglia di legno su una striscia di materiale fibroso.

 

fig. 3 Tipi di muri divisori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MURO DIVISORIO IN LEGNO

Di solito nelle Costruzioni in legno di tipo blockbau (vedi pagina) le pareti divisorie sono fatte nello stesso modo dei muri portanti, ossia con tronchi interi, unica differenza è il minore spessore dei tronchi, e il loro potere fonoisolante si può definire come relativamente basso (36-40 dB).

Invece nelle costruzioni montate su telaio, le pareti divisorie sono costruite con un sottile telaio (5×5 cm) rivestito con pannelli truciolari e pannelli in cartongesso (vedi fig.3). L’intercapedine anche in questo caso, viene riempita con materiali fonoisolanti.

 

Vedete anche:

Costruzioni in paglia

Costruzioni in terra cruda

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