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Oltre I Caminetti e le Stufe che trattiamo più approfonditamente nell’articolo specifico, il calore necessario per il riscaldamento di un edificio, può essere prodotto attraverso l’uso di Caldaie.

Queste possono avere differente potenza e usare differenti combustibili anche in alternanza tra loro come:

  •     Il carbone;
  •     Il gasolio;
  •     Il gas metano;
  •     La legna;
  •     L’elettricità. In questo caso vengono chiamate Pompe di Calore e affronteremo l’argomento in un articolo a parte.

Le Caldaie,  dal punto di vista della potenza (e di conseguenza dell’ uso) e della forma, si possono suddividere in :

  1.     Caldaie a muro, usate normalmente per il riscaldamento autonomo di un singolo appartamento.
  2.     Caldaie a parete, con una potenza maggiore, che servono per l’impianto di riscaldamento di un intero edificio o gruppo di alloggi.

 
Figura 1: caldaia a muro, a condensazione, a gas
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 2: caldaia a pavimento, a condensazione, a energia solare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caldaie a Condensazione

Le Caldaie a condensazione sono caldaie di ultima generazione ad alto rendimento.

Queste caldaie sfruttano appieno il combustibile usato con rendimenti di oltre il 100%. Sono costruite in materiali speciali che non si corrodono con gli acidi della condensa prodotta.

Proprio perché sono presenti gli acidi nella condensa, è inoltre molto importante dal punto di vista dell’edilizia ecologica, neutralizzarla prima di scaricarla nella rete fognaria.

L’acidità e la bassa temperatura dei fumi in uscita, rende necessario per l’uso di queste caldaie a condensazione,  canne fumarie e  esalatori resistenti.
Cosa della quale è bene assicurarci al momento dell’ acquisto.

Le Caldaie a condensazione contribuiscono secondo la bioedilizia, ad una notevole diminuzione delle emissioni di sostanze nocive e al risparmio energetico.
 
Esistono in commercio Caldaie a condensazione per ogni tipo di combustibile, addirittura bi-combustibili, ad esempio a gas e a accumulazione di acqua calda sanitaria attraverso pannelli solari.
 

Caldaie a Legna

L’ Edilizia ecologica specifica che l’installazione di una caldaia a legna conviene particolarmente in regioni dove vi sia abbondanza di boschi e industrie del legno (scarti del legno), e quindi il trasporto sia a km 0.

Ultimamente poi la tecnologia di questo tipo di caldaie ha fatto enormi progressi, il rendimento è salito oltre l’80% e si sono ridotte le emissioni grazie ad una seconda combustione subita dai fumi di scarico.

Si chiamano Caldaie a fiamma rovesciata le caldaie a legna dove la legna viene gassificata e quindi vengono bruciati in pratica solo i fumi e i gas. La legna viene collocata in una “camera” sopra quella di combustione e riscaldandosi produce gas che, spinto poi attraverso le aperture fra le griglie nella “camera” di combustione, brucia a fiamma rovesciata.

 

Figura 3: caldaia a legna a fiamma rovesciata
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Numerose sono le ditte idrauliche specializzate nell’istallazione di impianti di riscaldamento e, nonostante l’internet oggi ci mantenga informati ampiamente, è importante tener conto sempre della particolare esperienza del personale idraulico come dell’architetto progettista che, oltre a conoscere la legislazione in materia può calcolare con esattezza le necessità dell’impianto di riscaldamento.

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