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La lana di pecora è un ottimo termoisolante di origine animale usato in edilizia, ricordiamoci che l’abbigliamento preferito dagli abitanti del deserto è proprio la lana, in quanto protegge sia dal caldo che dal freddo e soprattutto dalle escursioni termiche.

 

 

 

 

 

Come si ottiene

Per l’uso in edilizia come materiale termoisolante si usa pura lana di pecora e lana di recupero nella proporzione di 1:1.
La lana di pecora viene poi lavata con sapone naturale e carbonato di sodio che sono poi dispersi durante il risciacquo, viene in seguito trattata con “mitin”, una sostanza a base di urea che la protegge dalle tarme ed altri insetti.

Il procedimento per la sovrapposizione degli stati che formano lo spessore desiderato, avviene meccanicamente e quindi senza l’uso di leganti o colle sintetiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Lana di pecora viene commercializzata come materiale edile sotto forma di:

  •     Feltri isolanti, che sostituiscono egregiamente i feltri di termoisolanti minerali, essendo più ecologici;
  •     Tappetini;
  •     Pannelli acustici anti calpestio per pavimenti e solai;
  •     Lana di tamponatura, che sostituisce le schiume sintetiche.

Come e dove si usa

Ottima in abbinamento con le costruzioni di legno, dovuto alla sua elasticità e facilità di adattamento, i feltri in lana di pecora sono in grado di assorbire l’umidità fino ad un terzo del loro peso. Rispetto alle fibre minerali però la lana è meno igroscopica.

La lavorazione della lana è estremamente facile in quanto si può addirittura tagliare nella misura desiderata con un buon paio di forbici, e sovrapporre semplicemente usando la pistola a graffette. Non rilascia particelle nocive, anzi sembra che neutralizzi fino ad un certo punto anche le sostanze nocive presenti nell’aria.

Pro e Contro  secondo l’edilizia ecologica

La produzione della lana di pecora è ovviamente limitata ma comunque il suo potenziale non è del tutto sfruttato. Per esempio in maremma, come penso in molte altre regioni d’Italia, la maggior parte dei pastori di grandi greggi, è praticamente costretta a svendere da qualche anno la produzione di lana ai cinesi in blocco, ad un prezzo bassissimo, quando addirittura non gliela regalano. I cinesi si sono comprati anche tutti i telai di lavorazione che fino a poco tempo fa erano l’orgoglio delle lanerie di Prato, che anticamente stoccavano l’eccedenza della produzione della lana, facendoli fallire. Scusate questa diversione, anche se pertinente con i principi dell’edilizia ecologica, in quanto lo sfruttamento della mano d’opera specializzata rientra nella dequalificazione di un materiale che potrebbe essere, ecologico, abbondante,e motivo di sostentamento per molte famiglie.

La lana di pecora è un materiale riutilizzabile, e addirittura usata per il compostaggio quando non trattata con Sali borici e dopo previa separazione dalla griglia a base di poliammide con la quale spesso viene rivestita.

Conclusioni

Analizzando i pro e i contro della lana di pecora usata come materiale termoisolante nell’edilizia abbiamo concluso la categoria dei Termoisolanti naturali. Chiedete sempre un consiglio al personale della ditta di costruzioni o ristrutturazioni che sta svolgendo il lavoro, soprattutto se sono buoni conoscitori e utilizzatori di materiali ecologicamente sostenibili, l’architetto, il muratore stesso, saprà molte volte indicarvi la giusta scelta in base alla sua esperienza e conoscimento della disponibilità locale.

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