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I Materiali nella Bioedilizia

Come scegliere i materiali secondo i criteri del Life Cycle Assessment (Analisi del ciclo di vita o LCA).

Quando cominciamo a sognare la casa, innanzitutto immaginiamo una forma approssimativa visualizzata nell’aria, poi subito dopo, cominciamo a “sentire”i materiali da cui è composta.

La scelta dei materiali edili spetta di solito all’architetto progettista, ma ovviamente nella fase pre-progettuale il committente può e deve esprimere le sue preferenze.

Riteniamo importante perciò fornire una maggiore informazione a riguardo. Normalmente, abbiamo accesso ai depliant che accompagnano il prodotto che, quasi sempre, sono pubblicità mascherate da informazioni o alle schede tecniche del materiale che accompagnano il prodotto, raramente queste due cose contengono oltre alle informazioni d’uso, spiegazioni sui reali impatti ambientali del materiale in questione.

Ci sono poi persone; rivenditori di materiale edile, architetti, intere associazioni dei consumatori che scelgono il prodotto solo perché lo considerano “naturale e sano”, scartando a priori tutti i prodotti chimici e di alta tecnologia ritenuti “non naturali”e di conseguenza “non sani”. Siccome non è affatto detto che prodotti chimici o di alta tecnologia facciano male alla salute, dobbiamo quindi partire da un altro presupposto per la nostra scelta: prodotti con un maggiore impatto ambientale e prodotti con un minore impatto ambientale.

Premesso che stiamo trattando di una stessa categoria merceologica ( ossia; laterizi a confronto con altri laterizi, finestre con finestre ecc.) usando un metodo comparativo, definiamo che cosa intendiamo per Impatto ambientale:

“l’impatto di un prodotto, cioè la sua qualità ambientale, può essere stabilita sulla base di un bilancio ecologico. In un bilancio di questo tipo sono considerati gli impatti ambientali durante tutto il ciclo di vita dei prodotti.” Questo metodo di analisi è ormai standardizzato ed è descritto ampiamente dalla norma ISO/EN 14.040-14.043 ed è chiamata anche Life Cycle Assessment (LCA).

In che cosa consiste il Ciclo di vita di un prodotto

In parole semplici l’impatto ambientale deve essere analizzato in tutto il ciclo di vita di un prodotto, ciclo che consiste in:

  1. Estrazione delle materie prime: ossia cosa comporta l’estrazione della materia prima. Se questi materiali sono rigenerabili o no e quali danni più o meno gravi può causare la loro estrazione all’ambiente.
  2. Produzione del materiale: non si può chiamare “naturale”un prodotto per esempio vegetale che viene coltivato, mettiamo il caso nel Terzo mondo, con un massiccio dispendio di pesticidi, e un notevole costo energetico di trasporto.
  3. Lavorazione e messa in opera; allo stesso modo è inutile chiamare “ecologico”un materiale come per esempio i cubetti di granito ( a Roma chiamati sanpetrini) usati per lastricare marciapiedi e altre cose, che sono a loro volta prodotti in India da minori di età che lavorano praticamente in stato di schiavitù, o una costruzione dove nel cantiere non esista un livello di sicurezza accettabile e i muratori, gli idraulici, insomma gli operatori edili  siano degli immigrati illegali, senza un permesso di soggiorno e senza nessuna garanzia sociale.
  4. Permanenza in un edificio; qui stiamo parlando della durata di un materiale nel tempo, le difficoltà per la sua manutenzione e la sua eventuale sostituzione. Guardiamo il caso per esempio del vecchio sistema idraulico con tubi di ferro sostituito oggi dai tubi di plastica.
  5. Rimozione, demolizione smaltimento e riciclaggio dei materiali edili. Questo argomento è sicuramente di più difficile valutazione, in quanto di molti materiali moderni ben poco ancora sappiamo in merito al loro comportamento a lungo termine, come sulle nuove tecnologie di riciclaggio che saranno adottate in futuro.

Detto questo, e facendo riferimento all’esempio espresso nel numero 4 dei tubi di ferro sostituiti dai tubi di plastica, non sono molto d’accordo con chi nell’ambito della Bioedilizia, vorrebbe basarsi per la scelta dei materiali, solo ed esclusivamente sulle conoscenze attuali e su materiali dei quali già conosciamo a fondo il ciclo di vita.

Dal mio punto di vista, propongo di analizzare anche altri parametri per una scelta oculata dei materiali, che siano:

  • Durevoli e adatti all’applicazione;
  • Che siano ottenuti da materie prime rigenerabili e abbondantemente disponibili;
  • Estratti con procedimenti sicuri per la mano d’opera e sostenibili per l’ambiente;
  • Prodotti in condizioni sociali dignitose;
  • Prodotti usando poca energia non rigenerabile;
  • Materiali privi di sostanze tossiche e inquinanti, che salvaguardino la salute e la sicurezza per gli occupanti;
  • Che si possano applicare con tecniche sicure per la mano d’opera che li lavora;
  • Il più possibile innocui in caso di incendio, e altre calamità naturali;
  • Riutilizzabili, riciclabili e smaltibili attraverso metodi sicuri.

Ovviamente la scelta non è sempre facile, non esiste ancora una normativa che obblighi i produttori a dichiarare tutti i componenti dei loro prodotti e forse anche se li dichiarassero tutti, non saremmo noi chimici esperti a tal punto da saper distinguere il prodotto attraverso le sue  complicate composizioni.

Per questo cercheremo in questo contesto di rendere il più semplice possibile la consultazione per tutti i tipi di lettori; per i committenti che desiderano costruire o semplicemente ristrutturare, come , attraverso semplici schemi di messa in opera utili a tutti, per i muratori, falegnami, imbianchini, elettricisti che siano, perché l’accogliente casa o il funzionale ufficio, che stavamo sognando tanto bellamente all’inizio di questa lettura si torni una realtà vivibile e tangibile. Per l’acquisto online di utensili e strumenti di lavoro rimandiamo a: https://www.linkindustrialtools.com/it-it/

Questi sono i Materiali che esploreremo insieme:
Materiali per opere in muraturaLaterizi

Blocchi in calcestruzzo cellulare

Blocchi in argilla espansa

Gesso (Cartongesso)

Le Pietre

La Terra cruda

Il Legno , Derivati del Legno

I Leganti : Le Malte, Il Calcestruzzo, Sigillanti e mastici

Materiali termoisolanti

Materiali impermeabilizzanti

Vetro e ceramiche

I Metalli  nelle costruzioni

Tipi di Pitture per parete

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