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Verniciatura delle pareti: quali sono le tecniche principali?

Decorare le pareti dei vari ambienti di casa è importantissimo. Facendo attenzione a questo aspetto, infatti, si ha la possibilità di definire meglio l’atmosfera delle varie stanze. Quando ci si approccia a questo ambito, è fondamentale conoscere l’esistenza di diverse tecniche.

Una delle principale è la pittura che, a sua volta, comprende numerose tecniche. Quali sono? Pittura tramite pennello, rullo o con spugnatura. Da non dimenticare è altresì l’esistenza della pittura con spruzzo, dello stucco veneziano o della tecnica graffiata.

Va sottolineato che, oltre alle tecniche tradizionali di verniciatura, un’alternativa sempre più popolare nell’ambito della decorazione delle pareti è l’utilizzo della carta da parati. Questa opzione infatti offre una vasta gamma di design, texture e stili (alcuni esempi di carte da parati con design particolari possono essere visionati sul sito cartadaparatiartistica.com) che permettono di personalizzare gli ambienti in modo unico e creativo.

Tornando con il focus sulla pittura, vediamo assieme, nelle prossime righe, i materiali che si possono utilizzare per tinteggiare le pareti.

Pittura per interni: i materiali che si possono utilizzare

Quando si parla di tinteggiatura delle pareti, è possibile chiamare in causa diverse tipologie di materiali. Ecco i principali:

  • Tempera;
  • pittura a calce;
  • idropittura.

A seconda del risultato che si vuole ottenere, si considera un’opzione o l altre alternative.

Per amor di precisione è bene rammentare che, a seconda della situazione di partenza o dell’obiettivo che si punta a raggiungere, esistono ulteriori opzioni da considerare. Quali sono? Ecco le più importanti:

  • Pittura lavabile: in questo caso, si ha a che fare con un’opzione perfettamente resistente alle macchie. Con il grande vantaggio di essere semplice da pulire, si presta molto bene alla tinteggiatura di ambienti della casa come la cucina e la camera dei più piccoli.
  • Pittura antimuffa: in questo caso, si ha a che fare con un materiale per la tinteggiatura delle pareti che trova perfetta applicazione in contesti come il bagno. La sua scelta, grazie alla presenza di ingredienti come l’argento o i sali potassici, permette di prevenire la proliferazione di muffa.
  • Pittura acrilica: a base d’acqua, è famosa e apprezzata per il fatto di asciugare in maniera rapida.

Non c’è che dire: quando si tratta di tinteggiare gli ambienti di una casa, sono diverse le alternative che possono essere chiamate in causa. Comprendere le loro peculiarità vuol dire considerare anche le differenze tra opzioni come l’idropittura e la pittura per interni.

La seconda espressione è un grande cappello sotto al quale è possibile includere diverse tipologie di prodotti. Uno di questi è proprio l’idropittura, una soluzione specifica per ambienti indoor che ha l’oggettivo vantaggio di essere estremamente resistente all’acqua.

La pulizia è a dir poco agevole e può essere effettuata senza problemi con il ricorso all’acqua e al sapone, senza compromettere la resa estetica finale.

Un’altra differenza sulla quale è importante indagare è quella tra pittura lavabile e pittura traspirante.

In questo caso, bisogna focalizzare l’attenzione sulla composizione chimica delle resine. Nel caso delle pitture traspiranti, la percentuale di resina utilizzata nella composizione è inferiore rispetto a quella che, invece, viene utilizzata nelle pitture lavabili.

Grazie a questa peculiarità, una volta che il muro è stato dipinto e che la pittura si è asciugata, le pareti possono “respirare” maggiormente rispetto a quanto accade quando si parla di pittura lavabile.

La pittura traspirante è la soluzione migliore da considerare nei casi in cui si ha la necessità di dipingere i muri di ambienti particolarmente umidi. La pittura traspirante, come sopra specificato, permette al muro di “respirare” e di evitare che l’umidità si accumuli, con conseguente prevenzione della formazione di muffe.

Inoltre, ricorrendo a questa tipologia di pittura è possibile evitare che, a lungo andare, la vernice si stacchi dai muri. Concludiamo rammentando che la pittura traspirante permette anche di prevenire la formazione di condensa.

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